sabato 17 settembre 2011

Sketches Snatched - Il cinema strappato di Massimo Carnevale (Lucca Comics and Games)


Non ho un criterio preciso, adoro il cinema in tutte le sue forme e di tutti i generi... mi soffermo principalmente su delle immagini che mi hanno colpito, magari colori, sensazioni e inquadrature particolarmente suggestive.
Massimo Carnevale

Sketchesnatched
è il viaggio di Massimo Carnevale all'interno della settima arte e la sua personale memoria cinefila. Immagini cinematografiche che abbinate ad un arte di altissimo livello deflagrano in un tripudio di colori e linee di grande potenza espressiva creando qualcosa di unico e irresistibile.
Artista geniale e di raffinata bravura, Carnevale riesce a confermarsi nome di punta del  fumetto italiano, capace di dedicarsi a progetti distanti dalle logiche di mercato seguendo solamente un istinto visivo fuori dal comune e dimostrando, se ancora ce ne fosse bisogno, la sua incredibile abilità nell'incendiare l'immagine e l'azione al suo interno.
Un progetto tutt'ora in corsa, lontano dal concludersi e con tutta la storia del cinema a disposizione pronta ad essere inserita in questa magnifica galleria.
Sketches letteralmente rubati alla pellicola e i suoi miti: da Kubrick a Tarantino, passando per il western e la commedia, fino ai grandi capolavori e i blockbuster recenti. Un mix di citazioni, personaggi, battute e momenti; film a volte dimenticati e in molti altri casi divenuti a tutti gli effetti cult movies. Opere che nonostante la loro gelida matrice informatica riescono a colpire al cuore per la loro bellezza e allo stesso tempo stimolare la nostra curiosità, riportando alla memoria scene dimenticate e piccole momenti d'autore.
Dalle inquadrature più famose fino a personali rivisitazioni, è complicato cercare una linea comune fra i vari sketches. I frame scelti da Massimo Carnevale sono a sua volta simbolo della diversa percezione di ogni spettatore, della memoria filmica con i suoi momenti significativi che scorrono in forme diverse dentro di noi e difficilmente coincidono con quelle di altri.
Direttamente dal web 2.0 gli Sketchesnatched di Massimo Carnevale sbarcano a Lucca in anteprima assoluta con oltre settanta opere in mostra, un'esposizione che vi guiderà in questo universo cinematografico direttamente strappato alla celluloide e al buio della sala, per prendere vita nell'elegante location di Villa Bottini.
Buona visione.
(dal sito di Lucca Comics and Games)

Terminator.
Dylan Dog con la spilla di Groucho.
Trailer di Mater Morbi.
Dylan Dog: il secondo trailer di Mater Morbi.
Dylan Dog di Massimo Carnevale.


La Mostra
7 ottobre - 1 novembre 2011
Villa Bottini

Orari
dal 8 ottobre al 14 ottobre
15.00 - 19.00
dal 15 ottobre al 27 ottobre
10.00 - 13.00/15.00 - 19.00
dal 28 ottobre al 1 novembre
9.00 - 19.00

V come Vendetta - La Rivoluzione in bianco & nero


David Lloyd, classe 1950, è uno dei maggiori disegnatori inglesi presenti nel Comic Dome internazionale fin dagli anni '70, lavorando per Halls of Horror, TV Comic e alcune testate della Marvel.
Ha prestato il suo pennello per ESPers (Eclipse Comics), Storie di Guerra (su testi di Garth Ennis, DC Comics), Global Frequency (testi di Warren Ellis, Wildstorm) e l'acclamato Hellblazer (DC Vertigo).
Inoltre, ha scritto e disegnato la graphic novel Kickback per la francese Editions Carabas.
Ma è sicuramente il 1982 l'anno nel quale Lloyd entra di “prepotenza” nell' immaginario collettivo dei lettori di tutto il mondo, grazie alla caratterizzazione grafica del protagonista di V for Vendetta, su testi di Alan Moore per la rivista Warrior.
È indiscutibile che uno dei punti di forza di V, terrorista che cerca di combattere un regime pseudo fascista in una Londra distopica, è dato dal travestimento creato da Lloyd, che gli regala le fattezze di Guy Fawkes, il cospiratore cattolico inglese che nel 1605 tentò di assassinare re Giacomo I e i membri del parlamento.
La scelta di non utilizzare, nel corso della storia, didascalie e onomatopee, unita al tratto essenziale ed incisivo di Lloyd, rende l'atmosfera dell'opera più coinvolgente.
Al punto che V for Vendetta, grazie ad una sceneggiatura eccezionale, una caratterizzazione grafica inquietante e forte, e anche grazie ad una riuscita trasposizione cinematografica, diviene in tutto il mondo il simbolo del dissenso di piazza.
Non nell'universo delle pagine patinate del fumetto, ma nel mondo reale.
Che per un'opera a fumetti non è poco.
V for Vendetta è stato pubblicato per la prima volta come inserto nella rivista Corto Maltese, e in seguito riproposto integralmente da Magic Press.
È con immenso piacere che siamo lieti di presentare al pubblico italiano una ricca selezione di tavole originali di quella che sicuramente è stata una delle opere più incisive del panorama fumettistico internazionale.
(dal sito di Lucca Comics and Games)

La Mostra
15 ottobre - 1 novembre 2011

Palazzo Ducale
Ingresso gratuito

Orari

dal 15 ottobre al 27 ottobre
10.00 - 13.00/15.00 - 19.00
dal 28 ottobre al 1 novembre
9.00 - 19.00

Jiro Taniguchi, l'uomo che racconta


Il 27 novembre scorso, nel corso della serata di premiazione di Lucca Comics & Games 2010, l’ultimo nome che fu pronunciato sul palco fu quello di Jiro Taniguchi.
Queste le motivazioni che lo introdussero: “Autore completo capace di passare con una costante padronanza dei propri mezzi dal solenne romanzo storico alla struggente vicenda intimista, dal dinamico racconto d’avventura alla pacata confidenza autobiografica, è unanimemente riconosciuto come uno dei maggiori protagonisti del fumetto mondiale”.
È veramente difficile trovare parole che meglio giustifichino il premio che in quell’occasione gli fu assegnato, il più prestigioso, il Gran Guinigi dedicato ad un Maestro del Fumetto.
Lucca Comics 2011 offre al suo pubblico l’occasione irripetibile per incontrare di persona uno dei più grandi autori del fumetto mondiale, e di conoscere meglio il suo lavoro attraverso il contatto ravvicinato con i suoi originali, che solo in rarissime occasioni escono dal Giappone.
La mostra si concentra sulla componente più minimalista della produzione dell’autore, quella che più di ogni altra ha contribuito a renderlo famoso nel mondo, grazie a opere fondamentali come L’uomo che cammina e Allevare un cane.
(dal sito di Lucca Comics and Games)

La Mostra
15 ottobre - 1 novembre 2011

Palazzo Ducale
Ingresso gratuito

Orari

dal 15 ottobre al 27 ottobre
10.00 - 13.00/15.00 - 19.00
dal 28 ottobre al 1 novembre
9.00 - 19.00

Felino Noir - Blacksad, il colore al servizio della storia


John Blacksad è il protagonista della pluripremiata serie di fumetti ideata da Juan Diaz Canales e Juanjo Guarnido. Nella New York degli anni '50, un mix di iconografie dalle linee tenui e morbide che si sposano con un argomenti noir a tinte forti, ispirate dal giallo e dal cinema hardboiled, con protagonista un granitico gatto nero antropomorfo, disilluso detective. I due Autori riescono ad unire uno stile cartoonesco con tematiche forti ed adulte in un mix assolutamente unico; dimostrano, se ancora ci fosse bisogno, che gli animali antropomorfi non sono tutti “buoni e coccolosi”. La caratterizzazione dei personaggi e le ambientazioni sono arricchite da tagli registici degni della migliore scuola d'oltralpe. Un successo mondiale, un vero spettacolo per gli occhi che si sposa perfettamente con gli intrecci noir di Diaz.
[dal sito di Lucca Comics and Games]

Fior e Reviati, tra Distanze e Ricordi [Lucca Comics and Games]


La crescente pubblicazione di Romanzi Grafici in Italia ha raggiunto livelli mediatici tali da essere definita come fenomeno. Con questa mostra daremo uno sguardo incrociato a due degli autori italiani più apprezzati negli ultimi anni dal pubblico e dalla critica: Manuele Fior (Gran Guinigi - Miglior Autore Unico 2010 a Lucca e Fauve d’Or - Miglior Album 2011 ad Angoulême) e Davide Reviati (Premio Micheluzzi - Miglior Fumetto 2010 a Napoli e Prix Diagonale - Miglior Libro Straniero 2011 a Ottignies Louvan La Neuve).
In questo doppio percorso avremo la possibilità di ammirare da vicino alcune delle opere che li hanno resi noti. Ci addentreremo nei poliedrici colori di Fior con La signorina Else e 5000 Chilometri al Secondo, e nei ruvidi chiaroscuri di Reviati con Morti di Sonno e Dimenticare Tiananmen. Ci affacceremo inoltre sulla loro variegata produzione extra-fumettistica, che si destreggia fra dipinti ed acquerelli per progetti personali e riviste internazionali.
Un omaggio a due autori significativi che, nei loro percorsi a volte opposti, riescono a raccontare uno scorcio di Italia (e di italiani) lontana nello spazio e nel tempo, con i suoi ricordi, memorie e contraddizioni, ancora più autentici della realtà stessa.
[dal sito di Lucca Comics and Games]

Emilio Salgari: dalla Letteratura al Fumetto [Lucca Comics and Games]


A cento anni dalla sua tragica scomparsa, Lucca Comics & Games, nella sua edizione dedicata all'Avventura, ne ricorda uno dei suoi grandi maestri: Emilio Salgàri.
Straordinario creatore di storie e personaggi - da Sandokan al Corsaro Nero - letti e amati da generazioni di lettori, lo scrittore veronese rappresenta a tutt'oggi uno dei capisaldi della narrativa avventurosa di ogni epoca, e si rivela anche grande narratore di immagini, vivide e dettagliate, che emergono dalla pagina con tutta la loro potenza evocativa, stimolando, in questa maniera, anche tutti gli artisti che si sono cimentati nella trasposizione grafica degli universi salgariani.
A partire dai primi illustratori delle sue opere, la mostra passa in rassegna alcune delle innumerevoli rappresentazioni grafiche dei personaggi principali di Salgari, e in particolar modo, quelli dei cicli più noti. Accompagnate da una serie di volumi d'epoca, sfileranno quindi le opere, fra gli altri, di Alberto Della Valle e Alvaro Tanghetti (con le sue illustrazioni di una Boheme italiana tra le quali si scorge la sagoma di Giacomo Puccini).
A seguire, divisa per cicli, compare una serie di tavole originali di autori d'epoca, come Edgardo Dell'Acqua e Guido Moroni Celsi, ma anche contemporanei, da Sergio Toppi a Paolo Bacilieri ed estratti di una vicenda martinmystèriana scritta da Alfredo Castelli, che vede protagonista lo stesso Salgari. A fare loro da cornice, preziosi albi originali degli anni trenta e Quaranta, filmati... e altre sorprese!
[dal sito di Lucca Comics and Games]