lunedì 11 luglio 2011

Picasso in mostra a Pisa


Pisa ospiterà a Palazzo Blu, sulle rive dell'Arno, l'esposizione dedicata al grande artista, confermando la sua grande attenzione all'arte. Dopo Marc Chagall e Joan Mirò non poteva mancare infatti una mostra su Pablo Picasso, forse il più grande pittore del Novecento. “Ho voluto essere artista e sono diventato Picasso” è dunque il titolo dell'esposizione che si aprirà nel prossimo ottobre ed una frase attribuita al pittore che, nella sua provocatoria presunzione, da la misura del personaggio fra le virtù del quale non era certamente la modestia.

Picasso è d’altra parte una di quelle personalità straordinarie che nascono forse una volta per secolo e che, in una particolare forma d’arte, sembrano possedere una innata geniale capacità di padroneggiarne tutte le tecniche e le forme di espressione che ne fa dei giganti solitari. Il superamento della prospettiva rinascimentale divenuta tradizionale canone della pittura occidentale, ha fatto a lungo di Picasso una figura fortemente controversa, rendendolo nell’immaginario collettivo il rivoluzionario prototipo dell’avanguardia e della apparente incomprensibilità dell’arte del Novecento. Se Picasso è stato dunque con il cubismo, uno dei grandi innovatori delle pittura contemporanea, egli non si è però fatto condizionare dal nuovo rivoluzionario stile che aveva contribuito a creare ma, grazie alla originalissima vena della sua ispirazione ed alla incredibili versatilità e capacità tecnica, ha continuato per tutto il corso delle sua lunga vita a sperimentare e ad alternare diverse forme d’espressione, scegliendo quella che di volta in volta gli sembrava più adatta al suo sentire del momento o al tema.

Quella che si terrà a Palazzo BLU dal 14 ottobre al 12 febbraio è nella intenzione della curatrice Claudia Beltramo Ceppi, una sorta di racconto biografico che illustra attraverso opere importanti – tele, sculture, opere grafiche ed illustrazioni di libri – talvolta raramente visibili, l’evoluzione dell’arte di Picasso, i diversi momenti della sua vita lunga e movimentata e la sua partecipazione ai drammatici eventi del secolo breve. La mostra è stata resa possibile dalla collaborazione con alcune fra le maggiori istituzioni culturali spagnole, per la quale voglio ricordare e ringraziare l’Ambasciata di Spagna a Roma che ci ha aiutato anche in questa occasione.

Accanto a numerosi importanti prestatori pubblici e privati, esse sono la Fondazione Picasso di Barcellona, quella di Malaga e la Casa Natàl dell’artista ancora di Malaga. Dopo il Musée Marc Chagall di Nizza e la Fondazione Mirò di Barcellona anche in questo caso dunque, sono stati allacciati rapporti di collaborazione con importanti istituzioni culturali che rappresentano un’ulteriore conferma dell’affermazione di Palazzo Blu, come organizzatore di mostre di valore internazionale.

Da Intoscana